Ore 1.00
E' molto che non scrivo su questo blog, ma alla fine è questo per me: un posto sicuro, dove ogni tanto posso scrivere ciò che mi pare, senza nessun interesse se qualcuno leggerà le mie parole. Questa zona franca è aperta a tutti, ma non aspetta nessuno in particolare.
Come ogni volta che decido di intervenire, c'è una riflessione che vaga nella mia mente. Questa volta, riguarda l'IGNORANZA.
Non quella dei bambini o delle persone incolte. L'ignoranza vera, quella che deriva dall'ottusità delle persone. Quelle persone che non guardano cosa c'è dietro a due individui dello stesso sesso che si abbracciano, si accarezzano, si scambiano parole dolci e si baciano. Loro vedono solo due gay o due lesbiche. Due diversi. Non pensano che dietro a quelle effusioni, ci sia tenerezza, amore. Quegli stessi sentimenti che noi eterosessuali riserviamo alle nostre amate (o, per le donne, ai nostri amati). No, loro vedono qualcosa di sbagliato, che secoli di omofobia hanno segnato nelle nostre culture, nelle nostre menti.
Poi ci lamentiamo se il mondo va da schifo, se ci sono persone capaci di entrare in casa di qualcuno e picchiarlo a sangue, o se c'è chi riesce a sciogliere i corpi dei bambini nell'acido. Tutto nasce dall'insensibilità dell'animo. Dall'incapacità di avere sentimenti. Dall'incapacità di amare. Di vivere e di lasciar vivere. Di combattere contro le cose realmente sbagliate. Di essere così: dannatamente umani.
FC ore 1.06
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