Sono troppo adirato per permettermi un'introduzione decente.
Pare che Franco Califfano abbia intenzione di avvalersi della Legge n°440 dell'8 Agosto 1985, la cosiddetta Legge Bacchelli, che prevede un vitalizio a quei cittadini che si son distinti nel mondo della cultura, dello spettacolo, dell'arte e dello sport ma che versano in situazioni di indigenza.
Come è possibile che un cantautore del calibro di Franco Califfano si trovi in tale situazione, dopo aver guadagnato svariati miliardi dalla sua attività? Ho cercato in giro per la Rete e non ho trovato particolari risposte, ma ho avuto una sconcertante rivelazione: leggo sul sito www.ansa.it che "I circa DIECIMILA euro a semestre corrisposti dalla SIAE, non gli bastano più" trovandosi un affitto da pagare e non essendo più autosufficiente.
Se la matematica non mi tradisce, DIECIMILA euro a semestre corrispondono a MILLESEICENTO euro al mese.
Ora vorrei dire questo al signor Califfano:
- Lei è a conoscenza di persone che non sono autosufficienti e prendono meno della metà della sua pensione dorata?
- Lei è a conoscenza del fatto che queste persone hanno magari lavorato una vita portando avanti le sorti di questo Paese molto più di lei, ma che lo Stato riconosce in lei un personaggio che ha fatto bene all'Italia?
- Lei è a conoscenza del fatto che potrebbe vivere benissimo con MILLESEICENTO euro al mese, dato che molte persone e famiglie vivono con la metà e, a volte meno, di ciò che lei guadagna stando seduto su una sedia?
- Lei vuole spiegare al popolo italiano, che presto si troverà a pagarle un vitalizio, come diavolo ha sperperato i miliardi guadagnati in carriera?
- Lei è a conoscenza del fatto che milioni di giovani e meno giovani non arrivano a fine mese perchè guadagnano meno della metà del suo vitalizio SIAE?
- Lei è a conoscenza del fatto che esistono case con affitti più bassi e stili di vita che le permetterebbero di arrivare tranquillamente a fine mese grazie ai MILLESEICENTO euro al mese che guadagna senza fare nulla?
Al senatore Pdl Domenico Gramazio, che presenterà la domanda di sussidio al Ministro Bondi, invece vorrei far presente che ci sono milioni di italiani che attendono sussidi e che ogni giorno mandano avanti questo Paese anche se non si tratta di qualche "poeta che ha scritto alcune delle più belle canzoni della musica italiana".
Sono troppo adirato anche per scrivere una buona conclusione.
Buona giornata Popolo Italiano che vive con meno di MILLESEICENTO euro al mese.
Flavio
1 commenti:
Vorrei aggiungere:
- Lei è al corrente che invece di buttare i molti soldi guadagnati in gioventù in coca & affini avrebbe potuto metterseli via o stipuare un'assicurazione privata sulla vecchiaia?
Forse non conosce la fiaba della formichina e della cicala...
Biagio
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