Come volevasi dimostrare! Cosa c'è di meglio di uno scandalo sessuale per screditare un nemico? Ed ecco, puntuale come un orologio la denuncia nei confronti di Julian Assange, per molestie sessuali a due donne in Svezia. Ritirata poche ore dopo come annunciato dal Procuratore Capo Eva Finnè.
Mi vengono in mente solo due parole: Che Tristezza!
I signori che cercano di screditare Mr Assange non hanno capito una cosa: la gente si è stancata delle bugie, dei trucchetti politici da quattro soldi, finalmente sempre più persone hanno a cuore la verità, che va sopra ogni cosa. Casualmente Assange è il nemico pubblico numero uno degli Stati Uniti d'America e di quel mondo politico dei segreti, delle congiure, delle guerre "per la pace" e sempre casualmente viene accusato di una buffonata montata palesemente per screditarlo.
Cosa credono questi pagliacci che se una persona viene accusata di uno scandalo la verità si cancelli? Che tutto lo sporco dei loro gesti venga spazzato via da una denuncia, per di più fasulla?
Ripeto il mio pensiero: Julian Assange è uno dei grandi eroi del nostro tempo, un uomo capace di procurarsi la verità, screditare i potenti e fare in modo che le sue informazioni arrivino a tutto il mondo con la macchina più efficace che l'uomo abbia mai inventato: Internet. Quell'Internet che spaventa a morte la politica sporca, perchè la sua voce arriva in pochi istanti sotto gli occhi di tutti. Quell'internet al quale vogliono chiudere la bocca con leggi speciali, ma che deve essere difeso fino allo stremo, con tutte le nostre forze. Ogni bavaglio deve essere bruciato, ogni muro abbattuto. Tutti noi possiamo essere dei piccoli Julian Assange, semplicemente diffondendo le notizie che abbiamo di ogni piccolo sopruso. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo per l'informazione libera e vera.
Flavio
3 commenti:
Hai ragione: tutti dobbiamo dare il nostro contributo all'informazione libera e vera.
Ma quale è l'informazione libera e vera?
Sto dalla parte di Assange,ma la questione è un'altra: se Bush prima e prima ancora Reagan e adesso Obama (per non citare tutti li altri) e tutto il mondo occidentale in genere si erge 'a paladino' di tutti i popoli del mondo, forse un pò di presunzione c'è. Insomma: è il caso che esistano gli Assange? Perché la gente si fa abbindolare dalle immagini, dalle parole, dai media ... da Internet stesso?
(Il nostro attuale primo ministro è il risultato di queste 'costruzioni').
E' vero: Internet è una fonte ricchissima di informazioni e di libertà di parola e di scambi, ma anche una fonte ricchissima di falsità, di bugie, di forzature, di imbecillità.
Tutto sommato chi scrive non si espone: tu non conosci la mia faccia. Io non conosco la tua.
Su Internet tutto è vero e tutto è falso.
Basta saperlo.
Certo, ma sta alle persone ragionare e capire su cosa è vero e cosa è falso... Le informazioni ci sono, a 360°, le opinioni di tutti... Guarda il caso delle Torri Gemelle, le prove che sia stata Al Qaeda con la piena complicità dei servizi segreti USA e la compiacenza di Bush è sotto gli occhi di tutti, così come le smentite, ma tutte le prove giocano a favore della prima ipotesi.
Abbiamo bisogno di un Assange perchè oltre a lanciare ipotesi, ci consegna le prove di ciò che ci dice e questo è molto importante. Il caso sopra descritto dà libertà di pensiero, perchè ognuno può credere a quello che vuole, ma quando hai dei documenti riservati, ufficiali, hai in mano la verità assoluta. Confermata dall'imbarazzo e incazzatura delle autorità americane.
Si, c'è bisogno di Assange e di quelli come lui.
E non mi interessa sapere chi sei, ma cosa mi dici mi interessa molto.
Flavio
Condivido: Mr. Assange è un eroe dei nostri tempi.
Io credo che chi non si accontenta dell'informazione (sarebbe più esatto definirla pseudo-informazione) ufficiale e sente l'esigenza di cercare conferme o contraddizioni in internet lo faccia proprio perchè non vuole farsi abbindolare da niente e da nessuno.
Non siamo idioti: abbiamo gli strumenti per comporre i pezzi dell'immenso e contorto puzzle e arrivare a comprendere la verità.
Bisogna dire che tanti - troppi ancora - non avendo familiarità con internet e/o per pigirizia mentale si adagiano sulle manipolate, infide notizie divulgate dai media e sono molto refrattari a qualsiasi canale di informazione alternativo. Ma questa realtà non deve scoraggiare chi è uscito dal tunnel della paura: paura di conoscere la verità che, in qualche modo, in tanti sensi e su molti fronti, responsabilizza e quindi impegna. La paura è l'arma del potere e fuori dal tunnel della paura lo scontro con la paura è diretto e inevitabile. Ma, quando ne sei fuori, non puoi, non vuoi più rientrarci.
Avanti tutta Mr. Assange,lei non è solo: tanti, meno famosi, si prodigano da tempo animati dal suo stesso intento, all'insegna del rispetto di tutti coloro che, soggiogati o meno o non più dalla paura, meritano di conoscere la Verità.
Marina
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