Un Presidente della Repubblica accusato di andare contro la Costituzione. Da chi? Da esponenti di questa maggioranza, peggio, membri del PDL. Il colmo dei colmi.
Facciamo due conti di alcuni dei personaggi più in vista di questo Governo: il Premier Berlusconi, non contando i processi in corso e le prescrizioni, ha più volte attaccato la Carta, le ha dato dell'obsoleta, sta facendo di tutto per cambiarla a sua immagine e somiglianza, sta negando il diritto d'informazione e i basilari diritti di parola ed opinione; Umberto Bossi, Ministro della Repubblica (Delle riforme), è un uomo che ha più volte insultato la Bandiera, il nostro Tricolore, i colori sui quali si è combattuto e versato sangue, si è scagliato più volte anch'egli contro la nostra Costituzione e contro la persona del Presidente della Repubblica, il suo è un partito, la Lega Nord che auspica la divisione territoriale; Roberto Calderoli, Ministro della Repubblica (Per la semplificazione normativa, bah!), altro esempio di razzista, con molti episodi di villipendio alla bandiera ed insulti all'unità nazionale.
Si potrà obiettare che la Lega Nord non è parte del PDL, ma un'alleata. Vero, ma il Signor Berlusconi, anzi onorevole Silvio Berlusconi, Premier, dipendente statale al servizio dell'Italia e degli italiani lo è. Anzi, ne è il capo. E si sa, che il marcio inizia sempre dalla testa.
Tornando ad un discorso più obiettivo sulle affermazioni contro il Presidente della Repubblica, garante della Costituzione e Primo Cittadino Italiano, nonchè carica più alta dello Stato, vorrei solo far notare al signor onorevole Maurizio Bianconi, di leggerla la Costituzione e prima di dare aria alla bocca, come molti esponenti del suo partito, di sapere di cosa parla.
Io sono dalla parte del Presidente Napolitano che ha semplicemente la colpa di una buona parte degli italiani: non essere d'accordo con il Premier Berlusconi.
Flavio
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