Perchè stupirsi delle mosse politiche di Fini? I viaggi in Israele, le parole contro il Fascismo, la lotta apparentemente suicida contro il Premier, fanno parte di un disegno molto acuto.
Diciamoci la verità, Silvio non vivrà altri cinquant'anni, nonostante abbia fatto precisa richiesta ai piani alti del Paradiso e, prima o poi, ci lascerà. Dopo i sontuosi funerali di Stato e le lacrime ipocrite di avversari e alleati, arriverà il momento più delicato ovvero quello della successione. Inutile cercare di accaparrarsi i voti dei berlusconiani più estremisti, ma anche loro saranno portati via dalla nuova era, ma ai piani alti si scatenerà una guerra totale a suon di voti e rivendicazioni. Cosa centra il buon Gianfranco con tutto questo? Si è spianato la strada: nessuno potrà dargli del fascista, nonostante il passato all'ombra di papà Almirante, nessuno potrà dargli del razzista, nè tantomeno potranno dargli dell'amico di Berlusconi.
Fini ha dato un chiaro segnale: vuole essere il futuro, l'alternativa, con una decisa sterzata verso sinistra, ma rimanendo sempre girato a destra. Molti lo lasceranno, molti l'hanno già fatto, ma quanti saranno abbagliati da tutta questa moderazione che cerca di dimostrare togliendo ombre da quel passato scomodo e dal presente appena terminato?
Ora stanno cercando di ucciderlo politicamente, con uno scandalo che ha solo il sapore della beffa e del cecchinaggio da poltrona. Quelli che ora lo accusano di quello scandalo immobiliare sono i primi che hanno scheletri negli armadi grandi come dinosauri e spero che la classe elettorale moderata questo lo capisca.
Si vedrà alle prossime elezioni quale sarà il peso politico del nuovo Fini.
Flavio
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