Caro Premier,
Sono rimasto profondamente colpito dal buoncuore dimostrato per liberare la giovane Ruby dalla prigione, dopo essere stata accusata di furto aggravato per 3000 euro.
Dato che la capisco, so bene quanto sia bello aiutare le persone in difficoltà. Per questo, caro Premier, le chiederei di mettere una buona parola per me alla mia banca quando vado in rosso, per i miei amici che non riescono a trovare un lavoro decente e retribuito in maniera dignitosa, per tutti quei ragazzi che vedono il figlio del suo amico Bossi, capra scolastica tre volte bocciato alla maturità, guadagnare un mucchio di soldi da assessore e guardano alla loro laurea e ai loro lavori interinali. Le chiedo inoltre di aiutare i milioni di anziani costretti a vivere con 500 euro di pensione al mese o poco più oppure quei bambini che non possono essere curati perchè i loro genitori si affidano ad una sanità che non riesce a garantire cure adeguate ed il privato è fuori da ogni possibilità.
Vorrei che lei aiutasse con la sua magnanimità tutti quegli imprenditori ridotti sul lastrico dal suo Tremonti e dalla sua arma Equitalia, mi piacerebbe pensare che se un giorno le sue leggi mi incrimineranno perchè parlo male di lei o dei suoi amici, lei si adopererà per aiutarmi, ma visto che lei è una così brava persona, sicuramente non si sognerà di mettermi un bavaglio.
Ci sono tante altre cose che lei può fare per far capire a tutti quelli che non le credono che lei è davvero una brava persona che ama aiutare la gente in difficoltà e non solo le ragazzine e le veline che visitano le stanze di Arcore o della Sardegna.
Non ho dubbi che lei accoglierà le mie richieste, essendo lei una persona di buon cuore.
Con affetto,
Flavio
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