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lunedì 11 maggio 2009

MULTIRAZZIALE

Recentemente ho avuto una discussione con una cara persona dopo le discussioni sulla non multirazzialità italiana sbandierata da Berlusconi.
Bisogna innanzitutto premettere che ci sarebbe bisogno di ascoltare le reali parole del Premier per giudicare, poichè si aprono due strade. La prima è quella del "L'Italia non può essere un Paese multirazziale", la seconda quella del "Vogliamo solo gli immigrati che lavorano.
Nel caso della prima ipotesi, sarebbe una cosa gravissima la presenza di qualcuno con questo pensiero. L'Italia è un Paese multirazziale, ormai è accertato, non possiamo scappare dall'evidenza. Ci sono milioni di immigrati sul suolo Italiano, ormai anche di seconda o terza generazione, come minimo. L'Italia è un Paese multirazziale, multiculturale, "multi" tante cose. Non si può pensare ne XXI secolo di fuggire dalla multirazzialità.
Altro discorso è la cosiddetta immigrazione clandestina, peggio ancora se seguita da una esistenza criminale. Trovo sbagliatissimo permettere a chiunque l'ingresso nel nostro Paese. Trovo giusto accogliere perseguitati (Indagando sulle ragioni) e lavoratori, ma nella massa di pecore bianche, quelle nere non mancano mai.
Gommoni carichi di immigrati? Al mittente! Da noi si entra solo dalla porta principale, quali voli di linea, navi di linea e ambasciate. Si può chiedere asilo politico anche nelle ambasciate! Mi spiace per chi non può recarsi in un'ambasciata italiana, ma non si può nemmeno pretendere che si dia il benvenuto ai cosiddetti "cani e porci" (Nel senso gergale dell'espressione, sia chiaro!!!).
Immigrazione si.
Importazione di delinquenza, no grazie!
FC

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